Il Palazzo delle Esposizioni ospita un appassionante viaggio nel tempo attraverso gli episodi fondamentali legati alla storia della moneta e della finanza.
Curato da Paco Lanciano e Giovanni Carrada, il percorso espositivo è una straordinaria narrazione che si snoda tra esperienze multimediali e immersive e oggetti singolari, che vivono tramite proiezioni, animazioni ed effetti sonori, svelando al pubblico, accompagnato da una voce narrante, storie e curiosità: dalla nascita della moneta nell’antichità ai pagamenti digitali moderni.
Esposti, inoltre, manufatti eccezionali e rarissimi, tra cui le tavolette di terracotta utilizzate dagli antichi sumeri per i primi contratti di prestito; lo Statere di Creso (Lidia, 560 a.C.), la prima moneta coniata in oro e argento, secondo la leggenda; un’antica edizione della Summa de arithmetica con il primo metodo contabile della partita doppia, data dal matematico francescano Luca Pacioli ai mercanti del suo tempo; i libri mastri del Banco di Santo Spirito con le registrazioni dei pagamenti a Gian Lorenzo Bernini per alcune opere del barocco romano. Il percorso si chiude con un excursus sul ruolo della finanza al giorno d’oggi, sia dal punto di vista dei macrosistemi economici che nell’ottica del quotidiano dei consumatori.
La mostra è un’iniziativa inclusiva, arricchita da incontri tematici, laboratori didattici e percorsi dedicati e anticipa il progetto del MUDEM - Museo della Moneta della Banca d’Italia, ospitato in Villa Hüffer.
L’Avventura della Moneta è organizzata dalla Banca d’Italia in collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo e l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.
Foto: Scudo d'oro dello Stato Pontificio di Papa Paolo III (1534-1549), Zecca di Roma. Collezione Banca d'Italia
Informazioni
Dal 31 ottobre 2023 al 28 aprile 2024 - prorogata al 30 giugno 2024
dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 20.00
Lunedì chiuso
L'ingresso è consentito fino a un'ora prima della chiusura
Ingresso dalla Scalinata di via Milano 9a
Per aggiornamenti e le modalità di visita consultare il > sito ufficiale
Per le scuole la visita è gratuita ma è necessaria la prenotazione. Per il pubblico la prenotazione è comunque consigliata.