Philippe Halsman. Lampo di genio

Il brillante fotografo ritrattista del Novecento è il protagonista della prima retrospettiva italiana, ospitata al Museo di Roma in Trastevere, realizzata in collaborazione con l’Archivio Halsman di New York.

L’esposizione, a cura di Alessandra Mauro, è un viaggio nell’universo di Halsman, che attraverso una selezione inedita di 100 immagini a colori e in bianco e nero di diverso formato ripercorre la sua visione artistica e la sua vita personale e professionale. 

Tra documento e immaginazione, le fotografie dell’artista “svelano” personalità della cultura e dello spettacolo del secolo scorso, in un gioco di tecnica, arte e sinergie: dall’amico Salvador Dalì, interprete di una serie eccezionale di ritratti, alla splendida Marilyn Monroe, dai Duchi di Windsor a scienziati e teste coronate, capi di stato e star del cinema, che con la sua “jumpology” fa saltare di fronte all’obiettivo in uno studio tra luci, fondali e macchinari. 

Sin dai suoi esordi nella Parigi degli anni Trenta alle collaborazioni con le grandi testate, e alle 101 copertine di Life, l’obiettivo di Halsman ha realizzato ritratti sorprendenti di grande impatto visivo, catturando in modo originale e creativo «nel modo più completo possibile l’aspetto esteriore e interiore di un soggetto» con “lampi di genio”, introspezione e una tecnica raffinata, creando uno stile originale e rivoluzionario.

La mostra, realizzata nel rispetto dei principi di sostenibilità, è accompagnata da Tra sguardo e introspezione. Il ritratto fotografico, una serie di incontri con fotografi ritrattisti che presentano la propria visione e tecnica sui ritratti, seguiti da workshop presso la sede Leica di Roma. 

L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è organizzata da Contrasto e Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con BNL BNP Paribas e Leica Camera Italia. 

Immagine: l’attrice Anna Magnani, Roma, 1951, © Philippe Halsman Archive 2023