Il lago dei cigni

Il Teatro dell’Opera di Roma presenta uno dei titoli più celebri e romantici di sempre, che torna in scena con le straordinarie coreografie di Benjamin Pech e la direzione musicale di Koen Kessels.

Rappresentato per la prima volta al Teatro Bol'šoj di Mosca nel febbraio 1877, Il lago dei cigni nella visione del coreografo francese è una raffinata versione della favola che racconta l’eterna lotta tra il Bene e il Male sullo sfondo del suggestivo allestimento di Aldo Buti.

La protagonista Odette e il suo alter ego, l’ingannevole Odile – il cigno bianco e il cigno nero, simboli delle due forze opposte che si scontrano – Benno e il Principe Siegfried sono gli interpreti di una storia di amore, passione e, soprattutto, tradimento, elemento centrale nella versione di Pech.  

Sul palco, accompagnati dalle splendide note di di Pëtr Il’ič Čajkovskij, eseguite dall’Orchestra dell’Opera di Roma, un cast straordinario: le étoiles, i primi ballerini e il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, insieme a Fumi Kaneko, al suo debutto al Costanzi, e a Vadim Muntagirov, primi ballerini del Royal Ballet di Londra.

Foto: Il lago dei cigni, Rebecca Bianchi e Michele Satriano, Ph. Yasuko Kageyama, Opera di Roma