Ispirata a una notizia vera, lo spettacolo è una scrittura originale che indaga la solitudine per flash, incontri, partiture all’orlo di una danza. Lo spettacolo nasce da una notizia di cronaca politica internazionale.
Nel gennaio 2018, la Gran Bretagna ha nominato ufficialmente un ministro della Solitudine, il primo al mondo, per far fronte ai disagi che questa può provocare a livello emotivo, fisico e sociale. L’anno successivo viene inaugurato il relativo Ministero, «istituzione dalla natura politicamente ambigua e dalle finalità incerte».
A partire da questa vicenda, la compagnia lacasadargilla inaugura una riflessione su un luogo – reale e immaginifico – capace di operare con linguaggi e dispositivi narrativi intorno ai desideri, ai rimossi e alle immaginazioni di un’epoca che sempre più richiede di ragionare con cura sulle comunità dei viventi. Una scrittura originale di, con e per cinque attori, che indaga la solitudine innanzitutto come incapacità, come difficoltà del desiderio – oggetto non controllabile per definizione – a trovare una corrispondenza, avendo in sé una speranza troppo alta, spericolata o eccessiva, per potersi mai realizzare. O ancora quella solitudine in cui si sprofonda perché ciò che è successo è irrecuperabile, e non interessa a nessuno.
uno spettacolo di lacasadargilla
parole di e con Caterina Carpio, Tania Garribba, Emiliano Masala
Giulia Mazzarino, Francesco Villano
drammaturgia del testo Fabrizio Sinisi
regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
Interpreti e personaggi:
Giulia Mazzarino - Alma
Francesco Villano - F.
Emiliano Masala - Primo
Tania Garribba - Simone
Caterina Carpio - Teresa
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Teatro Metastasio di Prato
Informazioni
Dal 23 novembre al 3 dicembre 2023
Orario in via di definizione