Fondata nel IX secolo sul luogo in cui si credeva fosse stato crocifisso San Pietro, la chiesa fu ricostruita alla fine del Quattrocento su progetto forse di Baccio Pontelli e consacrata nel 1500 da Alessandro VI Borgia dopo generosi finanziamenti ottenuti dai reali di Spagna. Il toponimo “Montorio” deriva da “Mons Aureus”, il nome dato nel Medioevo al Gianicolo a causa del colore della terra o della sabbia che in questo punto era visibile.
Nel 1849, durante l’assedio di Roma da parte delle truppe francesi di Napoleone III, la chiesa subì pesanti danni e venne trasformata in ospedale (ribattezzata per l’occasione dai romani “San Pietro in mortorio”). Nel 1876 il convento fu ceduto alla Spagna che ne ha fatto la sede della Reale Accademia di Spagna. La chiesa è legata anche alla storia dell’Irlanda: al suo interno furono infatti sepolti Hugh O’Neill e Rory O’Donnel, protagonisti della “Fuga dei Conti” all’inizio del XVII secolo dopo la sconfitta nella Guerra dei Nove Anni contro le forze militari inglesi.
La chiesa si presenta con una semplice ed elegante facciata rinascimentale, con un rosone gotico centrale e una scalinata a doppia rampa che conduce al portale di ingresso, attribuita alla scuola di Andrea Bregno o a Meo del Caprina. L’interno, a navata unica, ha cinque cappelle laterali sia a destra sia a sinistra, progettate tra gli altri da Vasari, Ammannati, Daniele da Volterra e Bernini. La prima cappella a destra racchiude due opere di Sebastiano del Piombo, eseguite intorno al 1518: “La Flagellazione”, dipinta ad olio su muro, su disegno forse di Michelangelo, e “La Trasfigurazione” nel catino dell’abside. Sull’altare maggiore della chiesa era la splendida Trasfigurazione di Raffaello, che nel 1797 fu portata a Parigi per volere di Napoleone. Dopo la Restaurazione, nel 1816 tornò a Roma ma nei Musei Vaticani. Al di sotto dell’altare è invece sepolta Beatrice Cenci.
Il convento annesso alla chiesa è articolato su due chiostri, nel primo del quale è il celebre Tempietto del Bramante, una delle opere più rappresentative dell’architettura italiana del Rinascimento.
Informazioni
Per gli orari delle messe e le modalità di visita rivolgersi ai contatti indicati.
Location
Per conoscere tutti servizi sull'accessibilità visita la sezione Roma accessibile.