La storia dell’Auditorium Antonianum inizia nel 1947, quando gli architetti Mario Paniconi e Giulio Pediconi furono incaricati di redigere il progetto di un’Aula Magna per accogliere studenti ed eventi della Pontificia Università Antonianium, nonché aule accessorie per le lezioni, e una biblioteca. La nuova Aula Magna si collocava nel cortile dell’Ateneo con la classica forma a ventaglio propria dei Parlamenti e delle Accademie, ottima quanto a visibilità e geometrica regolarità dei posti. L’acustica fu studiata dal Prof. Giacomini, Direttore dell’Istituto Elettro-Acustico di Roma. All’Aula Magna, o Auditorium, furono affiancate altre sale di capienza inferiore, come aule di studio e di ricerca, oggi a disposizione per eventi di minori dimensioni. Sapienti interventi di restauro, terminati nel 2010, hanno reso l’affascinante struttura originale un Centro Congressi ed Eventi efficiente e all’avanguardia, con spazi funzionali e versatili per ogni tipo di incontro e di riunione, integrati con le più avanzate tecnologie, gestiti dalla Fondazione Opere Antoniane (FOA) per sostenere le Missioni dei Frati Minori nel mondo.