
L’esposizione celebra l’acquisto nel 2020 da parte dello Stato italiano dalla famiglia Odescalchi del grande modello in legno dipinto e terracotta dorata per il monumento funebre di papa Innocenzo XI in San Pietro in Vaticano, eseguito a Roma attorno al 1695-1697 da Pierre-Étienne Monnot.
L’artista francese giunse a Roma nel febbraio del 1687, e fu chiamato a presentare la sua proposta nell’ambito di un concorso privato bandito dal principe Livio Odescalchi, nipote del pontefice.
Poco prima di modellare il bozzetto, unico nel suo genere per dimensioni e finezza esecutiva, Monnot plasmò in terracotta una prima idea - esposta in mostra - proveniente dal Museo Nazionale del Bargello di Firenze e restaurata per l’occasione.
Le ragioni che spinsero lo scultore a trasformare la tomba in modo così radicale sono legate al ruolo del pittore Carlo Maratti, protagonista dell’ambiente artistico romano di fine Seicento, che fornì nuovi progetti grafici per il monumento.
Conservato da almeno un secolo nella cappella privata di Palazzo Odescalchi, il modello rappresenta allegoricamente le virtù temporali e spirituali di papa Benedetto Odescalchi. Il pontefice siede in trono, attorniato dalle personificazioni della Preghiera e della Fortezza, simboli del potere religioso e temporale del papa. È realizzato in scala 1 a 5 rispetto al monumento marmoreo inaugurato a San Pietro nel 1701.
Ospitata dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini, la mostra accoglie altre dieci splendide opere – tra cui l’importante serie di apostoli realizzata da Andrea Sacchi e Carlo Maratti per il cardinale Antonio Barberini, che testimoniano l’influenza e la suggestione esercitate dalle opere di Maratti sulle scelte iconografiche di Pierre-Étienne Monnot.
Informazioni
Dal giovedì 12 novembre a domenica 2 maggio 2021 - prorogata al 4 luglio 2021
I musei e luoghi della cultura sono tenuti a rispettare le indicazioni contenute nelle misure per il contenimento COVID.
Per gli orari e le modalità di visita consultare il sito ufficiale.
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