L’esposizione Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte, ospitata ai Musei Capitolini e dedicata a uno dei maestri della pittura rinascimentale, va ad arricchirsi di un’opera inedita.
È stato, infatti, rinvenuto il settimo frammento del Compianto sul Cristo morto, dipinto dall’artista per la Chiesa di Sant’Agostino a Matelica.
Il noto storico dell’arte Andrea De Marchi ha identificato una tavola di piccole dimensioni, acquistata da un collezionista privato, come parte della grande pala d’altare dipinta da Signorelli tra il 1504 e il 1505.
Il volto di una “Vergine dolente” e altri elementi figurativi presenti nell’opera hanno indicato l’appartenenza del frammento a una probabile Deposizione del periodo rinascimentale.
Presentato il 27 e 28 novembre ai Musei Capitolini, in occasione delle due Giornate di Studio su Luca Signorelli, il prezioso ritrovamento va ad affiancare gli altri due frammenti della pala marchigiana, la Pia donna in pianto dei Musei Civici d’Arte Antica di Bologna e la Testa di Cristo della UniCredit Art Collection (in comodato presso i Musei Comunali di Bologna) nel percorso espositivo, dove potrà essere ammirato fino al 12 gennaio 2020.
Maggiori informazioni: www.turismoroma.it
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