II Museo Virtuale della Valle del Tevere, realizzato dal CNR ITABC e finanziato da Arcus SpA (ora Ales SpA), è un sistema integrato di conoscenza, valorizzazione e comunicazione del paesaggio culturale della media Valle del Tevere, nell'area a Nord di Roma compresa tra il Monte Soratte e Fidene e tra Sacrofano e Palombara Sabina (circa 60 x 40 km). Obiettivi sono la ricerca, la disseminazione culturale, la promozione del territorio.
A partire dalla raccolta dei dati esistenti, dalla documentazione digitale e dal rilievo topografico, sono stati ricostruiti in 3D sia il paesaggio della media valle del Tevere, nella sua evoluzione geologica e antropica attraverso varie fasi cronologiche (da 3 milioni di anni fa ad oggi), sia alcuni siti archeologici (Lucus Feroniae, Villa dei Volusii) e aree di interesse storico e naturalistico (Monte Soratte e Riserva Naturale del Tevere-Farfa).
Sono state realizzate varie applicazioni multimediali destinate permanentemente ai musei del territorio, romano e periferico:
- La biblioteca della Società Geografica Italiana a Villa Celimontana, Roma.
- Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma. Per il Museo di Villa Giulia è stata creata una grande installazione di realtà virtuale con interazione naturale, concepita come polo di attrazione, per veicolare l'interesse del pubblico. Essa è stata presentata in anteprima anche a Villa Celimontana a Roma in occasione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio nel 2014.
- Il Museo del Fiume a Nazzano
- Il museo archeologico di Lucus Feroniae a Capena