Il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, istituito con L.R. n° 41 del 26/6/89, è inserito nel sistema dei parchi e delle riserve naturali della Regione Lazio coordinato dall'Assessorato all'Ambiente e Cooperazione tra i Popoli. Il suo territorio ha una superficie di circa 18.000 ettari ed è situato a Nord Est di Roma tra la valle del Tevere e quella dell'Aniene, sulla propaggine meridionale del gruppo dei Monti Sabatini. Nel territorio, caratteristicamente montano, si incontrano 13 Comuni, tutti molto interessanti da visitare e dalle origini millenarie: Monteflavio, Montorio Romano, Moricone, Marcellina, Palombara Sabina, San Polo dei Cavalieri, Vicovaro, Roccagiovine, Licenza e Percile in provincia di Roma ed i comuni di Orvinio, Poggio Moiano e Scandriglia in provincia di Rieti.
Il patrimonio naturale è di grande rilevanza, basti pensare che nel cielo di questi monti non è raro imbattersi nel maestoso volo dell'aquila reale.
Ma non sono solo le attrattive paesaggistiche, e floro-faunistiche a nobilitare questo "fazzoletto d'Italia".
Qui è avvenuta spontaneamente la perfetta comunione tra uomo ed ambiente. La presenza degli insediamenti urbani, piccoli o grandi che siano, non violenta l'ambiente. Forse, se non ci fossero, il territorio perderebbe buona parte del suo fascino.
Tutti affondano le proprie radici nell'era romana e, successivamente, si sono sviluppati nel medioevo. Chi arroccato sulla vetta di un monte, chi disteso nel fondovalle, hanno in comune la perfetta compatibilità ambientale. Ecco che nel 1989, viene istituito il Parco Regionale dei Monti Lucretili, con la finalità di preservare e valorizzare le risorse naturali senza alterare gli ecosistemi e la genetica delle specie animali.
Un territorio diventato un laboratorio in cui si afferma, giorno per giorno ed in ogni attività, la possibile coesistenza di uomo e natura.
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