Realizzato nel 1902 dall'architetto Garibaldi Burba, autore di altre palazine simili a Prati e ai Parioli. In facciata, mostra eccezionali ceramiche, con ferri battuti e decorazioni ad affresco. Le ceramiche, serti di fiori e frutta, sono del giovanissimo Galileo Chini (fiorentino, 1873-1956), poi tra i massimi decoratori italiani.
I ferri battuti, a foglia di vite, sono di Alessandro Mazzucotelli (artigiano milanese nato nel 1865, assai apprezzato anche all’estero); e gli affreschi di Silvio Galimberti, allora appena trentenne, poi divenuto il Decano dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon: in stile quattrocentesco, vorrebbero ricordare Botticelli.
Il profilo del villino è stato in seguito alquanto adulterato, con una soprelevazione; anni fa, nella torretta, viveva un attore famoso, Thomas Milian. Al sommo una scritta: In Arte Libertas.
Informazioni
Proprietà privata
Location
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