Palazzo Altieri

Nel Rione Pigna, nel cuore del Centro Storico, si trova questo magnifico esempio di Barocco romano, proprietà di una tra le famiglie più influenti di Roma, la cui imponente facciata si innalza di fianco alla splendida Chiesa del Gesù.

I lavori per la costruzione del primo nucleo palazzo iniziano nel 1650 per opera dell’architetto Giovanni Antonio De Rossi a cui viene commissionata la costruzione di una residenza dagli ultimi discendenti degli Altieri, i cardinali Giovanni Battista ed Emilio, futuro papa Clemente X (1670-76). L’edificazione del secondo nucleo, atta ad ampliare il palazzo, termina nel 1675, sempre per opera dell’architetto Giovanni Antonio De Rossi e del suo omonimo Mattia, grazie all’intervento di Gaspare Paluzzi Albertoni, marchese di Rasina e marito di Laura Caterina Altieri, nipote del papa, che, conscio che il nome della famiglia si avvia all’estinzione, gli concede di continuare il nome del casato.

Il Palazzo presenta un’imponente facciata crema pallido e un portale maestoso di quercia nera, racchiuso tra due colonne ioniche di travertino che sostengono un balcone, sormontato dallo stemma della famiglia, oltre a uno scalone monumentale arricchito con sculture antiche, tra cui il Barbaro prigioniero rinvenuto presso il vicino Teatro di Pompeo, e due grandi cortili intorno ai quali si sviluppa tutta la sua grandiosa architettura.

Al suo interno, vere e proprie meraviglie decoravano i lussuosi saloni: marmi policromi, tappezzerie di broccati d’oro, arazzi, mobili di pregio. Gli splendidi dipinti e affreschi che sui soffitti e sulle pareti della nobile dimora sono opera di illustri artisti dell’epoca, come Il Trionfo della Clemenza di Carlo Maratta, Il Carro del Sole di Fabrizio Chiari e L’Allegoria dell’Amore di Niccolò Berrettoni. Il pavimento del Gabinetto Nobile è stato realizzato con un antico mosaico che raffigura Marte e Rea Silvia, rinvenuto a Ostia Antica durante alcuni scavi nel 1783.

Oggi, il Palazzo è in parte sede dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e di altre due banche, la Banca Popolare di Novara e la Finnat, in parte di proprietari privati che costudiscono l'Archivio della Famiglia nella Librària Altieri che conserva anche un busto di Clemente X, opera di Gian Lorenzo Bernini.

Tra gli inquilini illustri della dimora secentesca possiamo annoverare Carlo Levi, che cita il palazzo nel romanzo L'orologio e la grande attrice Anna Magnani che vi abitò per oltre vent’anni, fino alla morte avvenuta il 26 settembre 1973.

Photo: Redazione Turismo Roma