Museo Agostinelli della cultura popolare e dell'artigianato scomparso

Il Museo Agostinelli è nato per volontà del suo fondatore Domenico Agostinelli, proveniente da Campli (TE). Egli iniziò la raccolta nel 1954 come “santaro” proponendo il baratto e da lì è cominciato l’accantonamento di oggetti di cultura popolare.

Negli anni ’60 Domenico si stabilisce a Roma e frequentando il mercato di Porta Portese ed altri mercatini, ha intensificato la ricerca di tali oggetti alimentando una passione spasmodica, che lo ha portato a visitare più di 60 nazioni al fine di allargare la raccolta, anche di altre culture.

Si effettua il noleggio sia degli oggetti che della location a produzioni televisive, cinematografiche e teatrali.

Per ampliare sempre più le collezioni, che avvengono anche attraverso le donazioni, i proprietari propongono lo scambio dei doppioni con oggetti mancanti.