Ha sede nell’edificio che dopo l’8 settembre del 1943, da Ufficio Culturale dell’Ambasciata Germanica a Roma, fu adibito a quartier generale delle SS, comandate da H. Kappler, e dal gennaio del 1944 utilizzato anche come carcere dalla Gestapo. Qui vennero imprigionati, interrogati e torturati molti civili e combattenti della Resistenza Romana. Da questa prigione furono tradotti anche alcune delle vittime delle Fosse Ardeatine.
Un luogo della memoria dunque, testimoniato dai numerosi messaggi graffiati dai prigionieri stessi sulle pareti delle celle, conservate come allora. Una sala è poi dedicata alla persecuzione degli ebrei romani dal periodo fascista alla II guerra mondiale. A testimonianza di quella pagina di storia, sono esposti pannelli fotografici, documenti d’archivio, schede originali relative agli arresti.
Possibile visionare anche materiale multimediale e l’audiovisivo realizzato a Roma dalla Survivors of the Shoah Visual History Foundation del regista Steven Spielberg.
Informazioni
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Domenica e festivi compresi.
Giorni di chiusura: 24 dicembre pomeriggio, 25 e 26 dicembre - 31 dicembre pomeriggio, 1 gennaio - Pasqua: sabato pomeriggio, domenica, lunedì - 29 giugno - 14,15,16 agosto.
Per aggiornamenti e le modalità di visita consultare il sito ufficiale.
Location
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