Realizzato nel 1605, sui resti delle antiche Terme di Costantino, su progetto di Flaminio Ponzio per il cardinal Scipione Borghese, fu abbellito da Giovanni Vasanzio con un giardino a terrazze degradanti. Il Palazzo appartenne poi agli Altemps, ai Bentivoglio, ai Lante, al Cardinal Mazzarino, ai Mancini e infine ai Rospigliosi Pallavicini che lo ingrandirono e lo arricchirono di notevoli decorazioni pittoriche tra cui quelle di Orazio Gentileschi, Agostino Tassi, Paolo Bril e Antonio Tempesta che vi affrescò il "Trionfo dell'Amore e della Fama".
Il Palazzo si presenta con le facciate sobrie, con bugnato a tutt’altezza sui lati e un porticato centrale. Al primo piano ospita la Galleria Pallavicini con opere, tra gli altri, di Botticelli, Rubens, Velàzquez e Lotto.
All’interno del giardino pensile è situato invece il celebre Casino dell'Aurora con la volta affrescata da Guido Reni.
Informazioni
Nel Palazzo si trovano:
La Galleria Pallavicini, sede dell’omonima collezione d’arte, che non apre mai al pubblico giacché è l’abitazione privata della famiglia Pallavicini (salvo in rari casi per esclusivo scopo scientifico). Il numero di telefono dell'amministrazione è 06-83467000
Il Casino dell’Aurora Pallavicini, con il famoso affresco de “L’Aurora” di Guido Reni, le cui modalità di apertura sono pubblicate nel sito >www.casinoaurorapallavicini.it
Location
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