Museo del Teatro Argentina

Il Museo, istituito nel 1973, è ospitato all'interno dello storico Teatro Argentina, il più importante di Roma, costruito nella prima metà del XVIII secolo su progetto del marchese Gerolamo Theodoli, sotto la direzione di Nicola Zabaglia. Allestito nei due locali del sottotetto, il piccolo museo, oltre a illustrare l’attività del prestigioso teatro, ne ripercorre la storia.

Tre le sezioni in cui si articola la raccolta: la prima, topografica, documenta la storia dell’area su cui sorse il teatro denominata “Argentina” dal nome latino Argentoratum, odierna Strasburgo, città natale di Johannes Burckhardt, il celebre cerimoniere pontificio che aveva inglobato nella propria dimora la vicina torre medievale. 

La seconda, più ricca, comprende invece i resti della struttura antica e delle precedenti decorazioni del Teatro: tra questi sono esposti quattro frammenti del più antico velario - soffitto - conservato, con putti e festoni di fiori dei secoli XVIII-XIX; due dipinti murali in stile pompeiano della fine sec. XIX; il cartone e cinque studi originali per il sipario raffigurante la “Ninfa Egeria che consiglia Numa Pompilio” e due disegni preparatori per il sipario del Teatro Apollo, opere di Cesare Fracassini (1838-1868) famoso pittore romano dell’epoca.

Nella terza sezione è documentata la vita del teatro, illustrata i con costumi di scena dell’opera “I Masnadieri”; foto di locandine, disegni e ritratti di cantanti, attori e ballerine dalla prima opera rappresentata in teatro nel 1732, “Berenice” e gli allestimenti scenici del ‘900.

Parte del materiale esposto riproduce gli originali conservati presso la Biblioteca del Burcardo, l’Archivio Capitolino, il Gabinetto Comunale delle Stampe e Palazzo Braschi. Completa gli spazi del museo una terrazza panoramica con vista suggestiva sui resti dei templi dell’area sacra di Largo Argentina.

Foto: Sovrintendenza archeologica