Fu fatto costruire alla fine del XVI secolo dal cardinale Scipione Lancellotti, che lo commissionò a Francesco da Volterra e fu completato da Carlo Maderno. La facciata a spigoli bugnati, nobilissima, è ornata da un elegante portale disegnata dal Domenichino, con colonne e sovrastante balcone settecentesco. All'interno si aprono meravigliose sale con volte affrescate da Agostino Tassi con prospettive e paesaggi e dal Guercino con allegorie della "Ricchezza" e della "Gloria".Interessante il cortile arricchito da antiche decorazioni marmoree e di stucco.
Nel palazzo ebbe sede l'Accademia degli Infecondi fondata da Filippo Lancellotti nel 1650.
Il palazzo è chiuso al pubblico e visibile solo dall'esterno.
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