Il palazzo, sito nell'omonima piazza, all'interno del territorio del rione Colonna, è un edificio del XV secolo, unico esemplare in città dello stile architettonico romanzo capitolino.
L'iscrizione sul portale principale indica nel 1451 l'anno di costruzione, avvenuta per volere del cardinale Domenico Capranica. Prima residenza privata della famiglia Capranica, nel 1457 divenne collegio per ecclesiastici.
Il palazzo, fortemente rimaneggiato nel corso dei secoli e recante le tracce delle sopraelevazioni seicentesche, è caratterizzato dalla presenza di una torre angolare a pianta quadrata, con tracce di graffiti e un bassorilievo raffigurante il "Busto di Gesù Salvatore tra due candelieri e due oranti", lo stemma dell'Arciconfraternita del Salvatore; termina la torre una loggia all'ultimo piano, che si apre con due finestre ad arco su entrambi i lati.
Al piano terra assumono grande rilievo i due portali marmorei con architrave: il portale sotto la torre, entrata al collegio, presenta la scritta "COLLEGIUM CAPRANICENSE" mentre quello a destra, ingresso al palazzo originario, reca la data 1451 e l'iscrizione "TEATRO CAPRANICA".
Al primo piano vi è una serie di finestre: tre bifore gotiche e tre rinascimentali guelfe crociate. In quelle gotiche, sui capitelli delle colonnine, vi sono ancora oggi tracce degli stemmi della famiglia Capranica.
Al secondo piano invece, cinque di sei finestre sono murate.
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