Sulla sommità del Colle Celio, a fianco alla splendida Villa Celimontana e di fronte alla chiesa di Santa Maria in Domnica, detta anche “in navicula”, si trova questa deliziosa fontana forse realizzata da un disegno di Andrea Sansovino tra il 1518 e il 1519, su commissione del cardinale Giovanni de’ Medici, futuro papa Leone X.
La scultura ne sostituì una in marmo di età romana i cui resti furono ritrovati all'inizio del Sedicesimo secolo nei pressi della chiesa. Un’antica leggenda racconta che la navicella fosse un ex voto dedicato alla dea Iside dai marinai dei vicini Castra Peregrinorum, le caserme che davano alloggio ai militari in transito nell’Urbe, o da quelli dei Castra Misenantium, i marinai della flotta di Capo Miseno che dimoravano sul Celio, e avevano il compito di manovrare il “velarium“, la smisurata copertura mobile che riparava i cittadini di Roma dalla pioggia o dalla canicola, mentre assistevano agli spettacoli nel Colosseo.
Scolpita in travertino e marmo bianco a forma di galera romana, la fontana poggia su due scalmi; il ponte della navicella è percorso da un corrimano sorretto da nove mensole intervallate da altrettanti boccaporti. Una singolare protome animale, la testa di un cinghiale, ne decora la prua, mentre sulla poppa si trova il castello.
Nel 1931, quando venne risistemata l’area antistante la chiesa, il monumento venne trasformato in fontana alimentata con l’acqua proveniente da un ramo secondario dall’Acquedotto Felice.
La Navicella è posta sopra un basamento in marmo ornato con lo stemma dei Medici e da un'epigrafe celebrativa, il fondo del sottostante bacino è realizzato con un mosaico in ciottoli di fiume ed è decorato da figure di pesci e imbarcazioni. La fontana è inserita al centro di un’aiuola quadrangolare, circoscritta da colonnine in marmo collegate fra loro da catene in ferro battuto.
Anticamente, la Navicella era orientata con la poppa in direzione del porticato della Chiesa: oggi, la sua prua volge verso il Centro Storico di Roma, con le fiancate parallele al porticato della Chiesa.