Omaggio a Carlo Levi. L’amicizia con Piero Martina e i sentieri del collezionismo

La mostra che apre alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, a cura di Daniela Fonti insieme ad Antonella Lavorgna (Fondazione Carlo Levi) e Antonella Martina (Archivio Piero Martina), affronta il tema inedito dell’amicizia tra Carlo Levi (Torino 1902-Roma 1975) e Piero Martina (Torino 1912-1982) a cinquant’anni dalla scomparsa del pittore e scrittore antifascista.

Si tratta di più di 60 opere di Carlo Levi e di Piero Martina, poste a confronto e provenienti per la maggior parte dalla Fondazione Carlo Levi di Roma e dall’Archivio Piero Martina di Torino, insieme ai prestiti di importanti istituzioni culturali italiane e di collezioni pubbliche e private. L’esposizione quindi, offre un’ampia panoramica della produzione pittorica dei due artisti torinesi, legati per oltre tre decenni da una lunga e solida amicizia. Il percorso espositivo raffronta i dipinti dei due artisti realizzati dagli anni Venti -Trenta fino ai Sessanta, concentrandosi in particolare sul decennio del dopoguerra, una stagione ricca e intensa dal punto di vista dell’impegno sociale e della ricerca espressiva, che i due amici hanno condiviso negli anni romani.

Una sezione all’interno della mostra dal titolo “Cara amica…”, è poi interamente dedicata a diciannove dipinti di Carlo Levi per la prima volta esposti al pubblico, che rappresentano il corpus della Collezione Angelina De Lipsis Spallone. Questa raccolta nasce dall’amicizia tra Angelina De Lipsis, medico e collezionista d’arte scomparsa nel 2020, grande sostenitrice della pittura di Carlo Levi e Linuccia Saba, figlia di Umberto e compagna di Carlo Levi nel periodo romano.

L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura. La sezione dedicata alla Collezione Angelina De Lipsis Spallone è curata da Giovanna Caterina De Feo.

Foto: Piero Martina, Paesaggio meridionale (1949), Gallera d'Arte Moderna Torino