Attività in occasione della Giornata Internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Un giovane popolano e una città sotto assedio: gli ultimi eroismi della Repubblica Romana passano anche attraverso lo straordinario coraggio di un bambino divenuto leggendario.
L’attività “Lettera a Righetto” invita bambini e ragazzi a riflettere sul coraggio del giovane eroe della Repubblica Romana attraverso una lettera immaginaria: unendo scrittura creativa e discussione, promuove empatia, espressione personale e il confronto con valori come giustizia e sacrificio.
Righetto, un dodicenne orfano, lavora come garzone per un fornaio a Roma e ha come compagno la sua inseparabile cagnolina Sgrullarella. Nel 1849, durante la difesa della Repubblica Romana contro le truppe francesi inviate in aiuto del Papa, Righetto diviene un eroe. La città è sotto assedio, e molti, tra cui donne e bambini, si dedicano al pericoloso compito di spegnere le micce delle bombe ancora inesplose. Il 29 giugno 1849, vicino a Ponte Sisto, mentre tenta di spegnere una granata, Righetto perde la vita divenendo emblema di coraggio tra i garibaldini e la popolazione romana. In suo onore, dal 2005, sul Gianicolo è posta una statua commemorativa, a ricordo dei ragazzi caduti nella difesa della Repubblica Romana.
Attività a cura di: Dott.ssa Mara Minasi e le volontarie del Servizio Civile
Informazioni
Domenica 17 novembre 2024
ore 11.00
Durata 2 ore