Guglielmo Marconi. Vedere l’invisibile

L’Istituto VIVE – negli spazi del Vittoriano e di Palazzo Venezia – ospita un’esposizione dedicata al geniale inventore bolognese, che, con le sue scoperte rivoluzionarie, ha profondamente segnato il corso della storia e della comunicazioni. 

Il percorso espositivo si snoda in otto sezioni dai media e dai linguaggi differenti per accompagnare il pubblico in un viaggio coinvolgente nella storia dell’imprenditore, dell’inventore, dell’uomo pubblico e privato ed è una straordinaria testimonianza dell’eredità lasciata da uno dei più grandi innovatori italiani. 

In mostra documenti, fotografie, filmati d’epoca, oggetti e installazioni interattive e multimediali – provenienti da 34 prestigiosi archivi nazionali e internazionali, tra i quali la Bodleian Libraries di Oxford, il MAECI, il Museo Storico della Comunicazione di Roma, l’Accademia dei Lincei, la Marina Militare, l’Esercito Italiano e l’Aeronautica Militare – che celebrano e raccontano  il padre della radio e del Wireless, Premio Nobel per la Fisica, amante del mare, scienziato curioso e visionario, il cui telegrafo senza fili fu fondamentale per il salvataggio di 705 persone a bordo del Titanic. 

Promossa dal Ministero della Cultura e organizzata e realizzata da Cinecittà e Archivio Luce, Guglielmo Marconi. Vedere l’invisibile è realizzata con il patrocinio e il contributo del Comitato Nazionale Marconi.150 e con la collaborazione della Fondazione Guglielmo Marconi. Sponsor della mostra sono ENEL, Fincantieri e Terna, con il supporto di Fondazione Leonardo che ha contribuito con il documentario Elettra, la nave laboratorio di Marconi, e con lo sviluppo di contenuti multimediali realizzati anche grazie a sistemi di intelligenza artificiale.