Argot_40 quarant’anni di ricerca teatrale
a cura di Tiziano Panici
opere originali di Leonardo Crudi
stampate presso Istantanea – professional printing
grafico Rosario Bova
allestimento a cura di Argot Studio
In occasione dei quarant’anni dalla nascita di Argot Studio, una mostra con le opere di Leonardo Crudi a metà tra le arti visive e la fotografia, pensata per celebrare questo speciale compleanno, con i principali protagonisti della scena romana a cavallo tra l’inizio degli anni ‘80 e i primi anni 2000.
Il progetto speciale ARGOT_40 vuole essere l’occasione per celebrare non soltanto la storia di uno dei più longevi centri di ricerca italiani dedicati alla nuova drammaturgia e alla produzione di talenti emergenti nel panorama nazionale, ma anche la storia di un’era, quella a cavallo degli anni ’80 e ’90, dove il fenomeno delle cantine teatrali romane e delle avanguardie lasciava il posto ad una nuova generazioni di autori, interpreti e registi che avrebbero segnato la scena culturale italiana negli anni a venire, non solo in teatro ma anche nel cinema e nella televisione. Oggi Argot continua ad essere un ente di produzione, ricerca e sperimentazione all’avanguardia riconosciuta a livello nazionale e un punto di riferimento nella storia culturale e teatrale nella città di Roma, in grado ancora di parlare la lingua del suo tempo contemporaneo, guardando al futuro e all’innovazione dei linguaggi della scena teatrale e dello spettacolo dal vivo.
La mostra, pensata per celebrare questo speciale compleanno, è un progetto che sta a metà tra le arti visive e la fotografia, incaricata di ritrarre i principali protagonisti della scena romana a cavallo tra l’inizio degli anni ‘80 e i primi anni 2000: 10 locandine ridisegnate dalla penna di uno tra i più rappresentativi artisti contemporanei: Leonardo Crudi, del Collettivo ‘900. La sua arte rielabora l’estetica del manifesto d’avanguardia portandola nelle strade di Roma.
Leonardo Crudi nasce a Roma nel 1988. Sceglie come mezzi espressivi la penna a sfera e gli smalti, coniugando il tratto grafico verticale con campiture geometriche di colore uniforme. Dal 2014 approfondisce la lezione dell’artista Renato Mambor: nella sua visione, essere artisti significa impegnarsi attivamente per la trasformazione della società contemporanea.
Per questa occasione elaborerà nel formato che più gli è congeniale, quello del manifesto, le immagini grafiche delle principali produzioni che hanno reso celebre l’Argot sul finire degli anni ‘90 e che lo hanno trasportato nel nuovo millennio.
Un progetto di Argot Studio e Argot Produzioni, con il patrocinio di Regione Lazio e Assessorato alla Cultura – Roma Capitale, in collaborazione con WeGil e LazioCrea.
Informazioni
Dal 18 al 22 ottobre 2024
dalle ore 10.00 alle 19.00