Il direttore d’orchestra Esa-Pekka Salonen, dopo più di dieci anni, torna al Teatro Costanzi con un programma dedicato a due compositori che si annoverano tra i primi artefici della riscoperta del folklore musicale, Béla Bartók e Jean Sibelius.
Alla guida della Philharmonia Orchestra di Londra, di cui è stato direttore principale dal 2008 al 2021 e di cui è attualmente direttore onorario, in una sola data straordinaria all’Opera, Salonen accosta il Concerto per orchestra - composto nel 1943 da Bartók durante i difficili anni del suo esilio americano - uno tra i concerti che decretarono il successo del grande compositore ungherese presso il pubblico americano prima e europeo poi, pieno di asimmetrie ritmiche e di motivi ispirati alla tradizione popolare magiara, alla Sinfonia n. 1 composta nel 1898 da Sibelius, strutturata in maniera tradizionale, con la suddivisione in quattro movimenti e caratterizzata da un susseguirsi di soli agli archi e ai legni. Il concerto di Esa-Pekka Salonen e la Philharmonia Orchestra è la prima delle sei proposte sinfoniche della Stagione 2024/25 dell’Opera di Roma e precede l’inaugurazione ufficiale del Teatro dell’Opera, che si apre a fine novembre con il Simon Boccanegra di Verdi diretto da Michele Mariotti.
Esa-Pekka Salonen, direttore d’orchestra e compositore finlandese, ha studiato presso la Sibelius Academy di Helsinki corno e direzione d'orchestra. La sua prima performance internazionale è stata nel 1983 con la Philharmonia Orchestra. quando ha diretto la Terza Sinfonia di Gustav Mahler, che ha ricevuto grandi consensi da parte della critica e del pubblico. Salonen è l’attuale direttore principale della San Francisco Symphony Orchestra.
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Giovedì 7 novembre 2024
ore 20.00