Un’area monumentale di età barocca nel cuore del parco di Villa Borghese che torna al suo originale splendore. Dopo un intervento di restauro e valorizzazione durato circa quattro mesi e finanziato con il contributo della società IZI, riapre al pubblico il Giardino delle Erme, conosciuto anche come IV Giardino Segreto e parte del complesso dei secenteschi “Giardini Segreti” nati per esporre fiori rari ed esotici.
Oltre alla realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione artistica, i lavori hanno interessato il monumentale portale d’ingresso del giardino: nella cosiddetta Esedra dei Draghi, così denominata per i due draghi che erano il simbolo araldico della famiglia Borghese, sono stati recuperati il cancello secentesco, gli intonaci e le tinteggiature originali ed è stato ripristinato il ricco apparato decorativo in stucco, costituito dalle cornici, dalle copie delle erme romane aggiunte nell’Ottocento e dalle sfere di travertino che impreziosiscono l’attico.
Oggetto di intervento è stata anche l’elegante fontana inserita al centro del giardino all’inizio del Novecento con funzione di fondale prospettico. Il bacino di epoca romana è stato liberato da spessi strati di calcare e concrezioni, riportando alla luce la superficie marmorea originale. Il ripristino dell’impianto di alimentazione e scarico dell’acqua ha poi permesso di riattivare il funzionamento della fontana dopo anni di inattività.
Il Giardino delle Erme è aperto e visitabile tutti i giorni a partire dal 27 giugno dalle ore 8 alle 19.