Il Museo di Roma Palazzo Braschi ospita nelle sue sale, per la prima volta visibili al pubblico, due dipinti del grande pittore veneto Sebastiano Ricci appartenenti alle collezioni d’arte di Enel.
I dipinti, con tutta probabilità eseguiti da Ricci nei primi anni del Settecento, durante il suo soggiorno fiorentino, raffigurano due scene mitologiche: Il trionfo di Venere, che raffigura la dea della bellezza mentre emerge dalle acque del mare, circondata da ninfe e amorini in una profusione di colori e movimento che cattura l'attenzione dello spettatore; Bacco e Arianna invece, rappresenta il dio del vino insieme alla principessa cretese Arianna, abbandonata da Teseo, circondati da in un contesto bucolico e festoso, dove regnano gioia ed ebbrezza. Entrambe le opere sono esemplificative del talento del grande pittore veneto e della sua straordinaria capacità di armonizzare elementi classici e barocchi in composizioni piene di equilibrio e dinamicità.
Le due tele, riscoperte da poco, sono state sottoposte ad un accurato restauro che ha evidenziato le straordinarie qualità coloristiche dei dipinti, nonché l’abilità nel rendere le figure e i dettagli con grande maestria. Lo stile di Ricci, che inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, è ispirato a Paolo Veronese ma anche ai maestri del Barocco maturo, come Luca Giordano ed ebbe grande influsso sullo sviluppo dell'arte veneta del Settecento, anticipando il gusto dei maggiori pittori veneziani dell'epoca, primo fra tutti Giovanni Battista Tiepolo.
Sebastiano Ricci (Belluno, 1659 – Venezia, 1734), è stato uno dei massimi esponenti della pittura barocca tra la fine del Seicento e i primi decenni del secolo successivo. Formatosi a Venezia, ha operato in numerose città italiane, tra le quali Bologna, Milano, Firenze e Roma. A Roma, dove fu attivo per la prima volta tra il 1691 e il 1694, ha eseguito l’affresco con l’Allegoria della battaglia di Lepanto nella Sala dei Paesaggi in Palazzo Colonna, l’Ascensione nella sagrestia della Basilica dei Santi Apostoli e due grandi tele di soggetti biblici per Palazzo Taverna. Ricci, nel corso della sua carriera di artista, ha lavorato in alcune delle maggiori corti d’Europa: a Vienna dal 1701, a Londra tra il 1711 e il 1716, a Parigi fino al 1718. Il pittore trascorse gli ultimi anni della sua vita a Venezia, dove morì nel 1734. Le sue opere sono caratterizzate da un uso sapiente della luce e del colore e da una vivace rappresentazione del movimento.
La mostra, a cura di Roberta Porfiri, è organizzata da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali e da Enel che si è avvalsa per il restauro della collaborazione della Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
Foto: sito ufficiale Museo di Roma Palazzo Braschi
Informazioni
Dal 19 giugno 2024 al 12 gennaio 2025
dal martedì alla domenica ore 10.00-19.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
24 e 31 dicembre 10.00-14.00
Giorni di chiusura
Lunedì, 25 dicembre
CONSULTA SEMPRE LA PAGINA AVVISI prima di programmare la tua visita al museo.