La basilica è situata nei pressi del cimitero moderno di Ostia, lungo una piana attraversata da antiche strade cimiteriali. Quest’area infatti fu utilizzata, a partire dal II secolo d.C., come espansione della limitrofa necropoli Laurentina: gli scavi hanno restituito diversi sarcofagi di pregevole fattura, ora al Museo Ostiense.
Fiancheggiata da una strada basolata, la basilica fu edificata tra la fine del IV e gli inizi del V secolo d.C. ed era un edificio a navata unica absidata, preceduto da un avancorpo fortificato. All’interno è stato ritrovato un recinto funerario contenente cento sepolture a inumazione su più ordini sovrapposti.
La chiesa fu utilizzata dal VI secolo fino all’età carolingia, cioè fino all’inizio del IX secolo d.C. quando la necropoli circostante venne abbandonata. La sua identificazione rimane tutt’ora incerta; secondo alcuni studiosi si tratta della basilica dedicata ai SS. Pietro, Paolo e Giovanni, secondo altri della basilica di S. Lorenzo.
Foto: sito Parco archeologico di Ostia Antica
Parco archeologico di Ostia Antica
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