Zampieri 1949

Nell’Italia che lentamente cercava di lasciarsi indietro i momenti difficili del secondo conflitto mondiale, Bruno Zampieri, vetrinista non ancora trentenne, ebbe la fortunata intuizione di dar vita ad un laboratorio dedicato alla produzione di abiti professionali. 

Era il 1949 ed il Paese stava risorgendo dalle macerie: i grandi alberghi, i ristoranti, i caffè, i circoli ed anche le grandi case private riaprivano i battenti, cercando di vestirsi di nuova luce. Bruno Zampieri, animato da giovane spirito imprenditoriale e con l’imprescindibile sostegno della moglie Attilia, intravide il giusto spazio e lanciò il primo catalogo di camici e divise. 

Inizialmente l’idea era di vestire il personale di servizio delle abitazioni private. In effetti la borghesia romana, ansiosa di dimenticare i momenti bui, si rifaceva il trucco e mostrava al mondo il suo volto migliore, celebrando la mondanità con feste e pranzi dai toni sfavillanti. Per questo si recava nel negozio Zampieri a Via Veneto per scegliere le migliori divise per il personale domestico. Maggiordomi, autisti, camerieri, balie e giardinieri dovevano risultare impeccabili nelle loro uniformi. 

Le grandi famiglie romane come i Ruspoli, i Colonna, i Pignatelli, i Doria Pamphilj sceglievano e scelgono tuttora da Zampieri 1949 le livree più eleganti per il loro personale di servizio. A queste storiche famiglie nel tempo si sono aggiunti i nomi dell’alta imprenditoria come Agnelli, Pininfarina, Marzotto, Tronchetti Provera e, oltre confine, Rocco Forte, Abramovic e Francis Ford Coppola.

Negli anni ’70 quando il figlio Paolo e sua moglie Maria del Carmen, figura di assoluto rilievo in azienda, iniziarono a dare il loro contributo alla guida dell’attività, il business venne ampliato e rivolto anche al settore alberghiero e della ristorazione. Zampieri 1949 divenne una delle etichette più importanti nell’ambito degli abiti da lavoro, vestendo di eleganza e stile il personale dei migliori hotel, ristoranti e caffè.

Oggi, a più di settant’anni dall’esordio, nella sede di Viale Bruno Buozzi, nel cuore del quartiere Parioli Pinciano, troviamo anche Giacomo Zampieri, terza generazione, che in linea con l’idea imprenditoriale suggerita dal papà e dal nonno, cerca sempre nuovi canali per ampliare il proprio raggio d’azione. Così attualmente forniscono uniformi anche al personale di strutture sanitarie, ambasciate e corporate. 

La divisa, dalla sua radice etimologica, è per antonomasia ciò che divide e distingue. Zampieri 1949 interpreta con classe e personalità questo segno di distinzione.