Situato tra via Marruccini e via Tiburtina, nel quartiere San Lorenzo, il parco di Villa Mercede è un bel giardino di dimensioni ridotte – circa 5000 mq – incastonato tra gli edifici circostanti.
Se entrate nel parco vi troverete immediatamente immersi in un ambiente freschissimo e ombroso. Un vialetto di sampietrini, fiancheggiato da scogliere rustiche con nicchie dà l’impressione di addentrarsi in un bosco, sopraelevato rispetto al piano del viale, fitto di palme, pini, cedri e piante lussureggianti, sistemate sul modello dei giardini paesaggistici.
Il vialetto svolta a destra, dove, in uno degli edifici di servizio della villa, è stata sistemata una biblioteca di zona dedicata al linguista Tullio De Mauro.
Il lato del giardino che si trova dalla parte opposta del vialetto è solcato da due sentieri diritti fiancheggiati da lecci; sul bordo del giardino si trova una pedana per manifestazioni all'aperto.
Nel 1913, la proprietà risultava intestata alla famiglia De Reinach e a Teresa Lemoine. I De Reinach possedevano numerosi terreni fuori Porta Tiburtina, mentre la signora Lemoine era la religiosa che nel 1907 acquistò il terreno per poi cederlo, nel 1931, al vicino Istituto delle Suore Ausiliatrici.
Nel 1975, l'area fu acquistata dal Banco di Santo Spirito che la destinò a centro sportivo aziendale. Nel 1979, il parco fu aperto al pubblico e, nel 1983 il Banco di Santo Spirito cedette definitivamente al Comune di Roma la porzione del complesso che comprendeva la villa.
Porta Tiburtina
Stazione ferroviaria Roma Termini
Cimitero Monumentale del Verano
Informazioni
Aperto dall'alba al tramonto
Location
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