Fu eretto nel 1450 sulle rovine del Teatro di Pompeo dal cardinale Francesco Condulmer, nipote di papa Eugenio IV Condulmer (1431-47).Passò poi agli Orsini, che vi innalzarono la Torre dell'Arpacata, e quindi ai Pio, signori di Carpi, che vi fecero realizzare una nuova facciata da Camillo Arcucci, con la raffigurazione di aquile e leoni nei timpani delle finestre.Nel XIX secolo il Palazzo passò al banchiere Righetti, divenendo poi sede della Direzione del Lotto e infine scuola pubblica.
Nel seminterrato del ristorante "Da Pancrazio", situato al pianoterra, si possono vedere antichi resti di opus reticulatum, ossia piccoli cubetti di tufo, tecnica con la quale gli antichi romani costruivano gli edifici.
Resti di murature sono visibili anche nel Ristorante “Grotte di Pompeo”, il cui ingresso è localizzato in Piazza del Biscione, e nell’albergo “Teatro di Pompeo”, oltre che nel garage interrato dell’albergo “Sole”.
Informazioni
Chiuso al pubblico è visibile solo dall'esterno.
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