Costituito la prima volta nel 1874 e una seconda nel 1986 il museo espone foto, documenti, libri, giochi e materiali didattici (abbecedari, penne d'oca, pennini, inchiostri e calamai) dall'Unità d'Italia alla metà del Novecento.
Tra i pezzi forti della collezione, la ricostruzione, con oggetti originali, di un'aula del primo '900, simile a quelle che venivano allestite all'epoca tra i contadini dell'Agro Romano da intellettuali come Sibilla Aleramo, Alberto Marcucci e Duilio Cambellotti del quale sono esposti anche giocattoli di sua invenzione. In mostra numerosi giornalini e libretti per calligrafia, insieme a una ricca collezione di materiale didattico proveniente dall'Istituto romano Santa Maria in Aquiro, oggi dimesso.
Informazioni
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