Con i suoi 11 metri di altezza, la sua imponenza e la sua eleganza, è il monumento simbolo dell’antica Via Appia, lungo la quale si staglia all’altezza del III miglio, a poca distanza dal complesso di Massenzio.
La tomba fu costruita durante il principato di Augusto, negli anni tra il 30 e il 10 a.C., per la nobile Cecilia Metella, come recita la grande iscrizione funeraria murata sulla parte alta del mausoleo. Figlia del console romano Quinto Cecilio Metello, Cecilia era probabilmente anche la nuora del famoso Licinio Crasso, protagonista della vita politica romana e membro del primo triumvirato insieme a Cesare e Pompeo. La ricchezza e il prestigio della famiglia di appartenenza spiegano la posizione dominante del mausoleo rispetto alla strada e la sua monumentalità.
Il mausoleo ricorda, in dimensioni ridotte, quello di Augusto. All’esterno, un poderoso basamento quadrato – conservato solo in parte – sorregge un alto cilindro rivestito da lastre di travertino. La sua parte più alta è decorata con un fregio in marmo in cui si distinguono, oltre a ghirlande di fiori e frutta, i caratteristici bucrani, o teschi di bue, in virtù dei quali la località prenderà nei secoli successivi il nome di “Capo di Bove”. Il fregio è interrotto da un altorilievo con un trofeo di armi e un barbaro prigioniero con le mani legate dietro la schiena. Il corpo di Cecilia era custodito in una camera sepolcrale di forma conica, rivestita di laterizi e aperta sulla sommità con un oculus.
All’inizio del XIV secolo, il mausoleo fu inglobato nel castello fatto costruire dalla famiglia Caetani (Castrum Caetani) e trasformato nel torrione principale della loro fortificazione. La parte abitativa della fortificazione, con i suoi muri merlati e le belle finestre bifore, oggi ospita al proprio interno il “Museo dell’Appia”, una raccolta di statue, sarcofagi, iscrizioni e rilievi provenienti dai ricchi monumenti funerari che si affacciavano sulla via. Del Castrum Caetani faceva parte anche la chiesa di San Nicola a Capo di Bove, l’unica testimonianza di architettura gotica cistercense, di cui si conserva oggi la struttura esterna con l’abside.
Informazioni
Dal martedì alla domenica
Dal 1° ottobre al 31 ottobre dalle 9.00 alle 18.30.
Dal 1° novembre al 28/29 febbraio dalle 9.00 alle 16.30
Dal 1° marzo al 31 marzo dalle 9.00 alle 18.30.
Dal 1° aprile al 30 settembre dalle 9.00 alle 19.15.
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1°gennaio
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