L'Istituto Centrale per la Grafica ha sede nel complesso monumentale della fontana di Trevi e comprende Palazzo Poli e il contiguo Palazzo della Calcografia costruito nel 1837 dall'architetto Giuseppe Valadier per ospitare la Calcografia camerale, di cui fu direttore per decenni.
Quest’organismo museale ha il compito di conservare, tutelare e promuovere un patrimonio di opere che documentano l'arte grafica in tutte le sue forme: le collezioni di matrici, stampe, disegni, video d’artista e fotografie sono affiancate da laboratori specializzati nel restauro e da una stamperia di esperienza secolare.
La sua costituzione risale al 1883 quando il principe Tommaso Corsini vendette il proprio Palazzo e la relativa Pinacoteca allo Stato, donando anche la Biblioteca all’Accademia dei Lincei che, per garantire la consultazione e la conservazione della raccolta di stampe e disegni, la affidò, a sua volta, in deposito permanente allo Stato. A questo scopo venne costituito il Gabinetto Nazionale delle Stampe.
L’attuale Fondo è costituito dall’iniziale nucleo del Fondo Corsini, al quale si sono aggiunte altre collezioni come il settecentesco Fondo Pio, il Fondo Fuga, il Fondo Drusiani, che comprende un’ampia raccolta di stampe del Tiepolo; per un totale di 150 mila pezzi tra stampe e disegni.
Palazzo Poli fu acquistato dallo Stato italiano negli anni ’70 per unificare la Calcografia Nazionale e il Gabinetto Nazionale delle Stampe, fusi nell'attuale Istituto.
L’edificio, su cui poggia la costruzione della Fontana di Trevi, fu commissionato da Lelio dell’Anguillara duca di Ceri che, nel 1566, aveva acquistato il preesistente palazzo Del Monte ed è il risultato di diverse fasi costruttive. I lavori furono eseguiti su progetto dell’architetto Martino Longhi il Vecchio nel 1573 e alla sua morte, da Ottaviano Mascherino. Le sue mura, nell’800, ospitarono diversi inquilini illustri, fra i quali ricordiamo i pittori Francesco Manno e Joseph Severn, i poeti Peter Cornelius e Giuseppe Gioachino Belli, che qui compose molti dei suoi sonetti romaneschi.
Dal 1834 divenne la residenza della principessa Zenaide Wolkonsky, che nel suo salotto letterario, ospitò lo stesso Belli e il romanziere russo Nikolaj Vasil'evič Gogol’. Il luogo più suggestivo del Palazzo è la Sala Dante, nota per le sue grandi dimensioni. Costruita nel Settecento, per ospitare la biblioteca del duca di Poli, fu utilizzata anche come salone per le feste. Attualmente, all’interno di Palazzo Poli, si svolgono eventi, convegni, concerti, seminari; mentre al primo piano vi sono gli spazi espositivi che ospitano mostre ed esposizioni di grafica storica e contemporanea.
Il Palazzo della Calcografia caratterizzato dalla sobria facciata neoclassica del Valadier, conserva una vasta collezione calcografica che ha origine dalla raccolta dei De Rossi, famiglia di stampatori operante nell’ambiente romano del XVII secolo. Tale raccolta, in cui erano già confluite altre dei più importanti editori romani del ‘500, fu acquistata nel 1738 dallo Stato Pontificio che vi istituì la Calcografia Camerale. Divenuta Regia nel 1870 e Nazionale con la nascita della Repubblica, la collezione custodisce 23.000 matrici che vanno dal XVI al XX secolo; oltre al Fondo De Rossi sono presenti i fondi Canova, Camuccini, Volpato, Carrà e Morandi; vi sono anche duemila lastre di rame di grandi incisori come Piranesi e Ingres. Nel palazzo sono esposte stampe, strumenti per l'incisione, macchinari e antichi torchi. La stamperia, pur non svolgendo attività continua come un tempo, è tuttora attiva.
L’Istituto Nazionale per la Grafica possiede due biblioteche: quella della Calcografia, fondata nel 1905, e quella del Gabinetto disegni e stampe costituita nel 1895. I volumi custoditi in entrambe sono circa 7.000 e comprendono pubblicazioni che vanno dalla fine del Settecento fino ai giorni nostri, nonché i cataloghi di vendita dell’antica Stamperia De Rossi.
La raccolta annovera testi di storia del disegno e dell’incisione, numerosi saggi di storia dell’arte e cataloghi di esposizioni; ci sono inoltre monografie, manuali tecnici sulle più disparate tecniche grafiche, volumi dedicati alla fotografia, enciclopedie.
Fontana di Trevi
La più famosa delle fontane romane: un gioiello di acqua e di pietra
Piazza di Spagna
Scuderie del Quirinale
Informazioni
Per gli orari e le modalità di visita consultare il > https://istitutocentraleperlagrafica.cultura.gov.it/consultazione
A disposizione di studiosi e ricercatori una serie di servizi per rendere accessibile il patrimonio delle proprie collezioni.
Location
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