Presenta Giovanni Spagnoletti
Il seme dell'uomo, di Marco Ferreri
Italia, Francia, 1969, 113’
Dilaganti, mortali epidemie annunciano che la fine del mondo sta ormai cominciando. Cino e Dora hanno trovato rifugio in una casa in riva al mare lasciandosi alle spalle città semidistrutte e cumuli di morti lungo le strade. Consapevole di essere uno degli ultimi uomini della Terra, Cino si affanna a raccogliere testimonianze della civiltà che sta scomparendo accumulandole nella casa con l'intenzione di creare un museo a memoria dell'umanità. Preso da un crescente fervore, Cino vorrebbe un figlio da Dora, ma lei è contraria e rifiuta con fermezza la sua passione. Quando Anna, una donna anch'essa fuggita dalle distruzioni, raggiunge il loro rifugio e fa capire a Cino di essere disposta ad esaudire il suo desiderio di paternità, Dora, gelosa, la uccide e ne dà in pasto le carni al suo uomo. Scoperto l'accaduto, Cino droga la compagna e la violenta nel sonno. Tempo dopo, Dora scopre con disperazione di essere incinta, ma lo sgomento della donna e l'esultanza dell'uomo sono un breve momento: un'improvvisa esplosione investe la spiaggia spazzando via tutto.
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