Ditta Francesco Paolucci

La storia inizia nella piccola bottega da falegname di nonno Francesco, situata in Via dei Delfini al Ghetto.

Dotato non soltanto dell’arte nobile di cesellare e dar forma al legno, ma anche di spirito imprenditoriale, Francesco trasferisce nel 1936 il suo negozio in Via Montoro, ampliando la propria sfera alla rivendita di legnami d’importazione. Dopo la chiusura dovuta al conflitto mondiale, Paolucci conosce una florida rinascita, diventando fornitore dei molti artigiani che popolavano il centro di Roma, grazie alla sua posizione strategica. 

Ma è negli anni ’60, in pieno boom economico e sotto la guida del figlio Roberto Paolucci, che l’attività conosce l’espansione che la porterà alle dimensioni attuali, arrivando a servire tutta la città. L’alta qualità del legname di Paolucci, che sceglie di importare abete dall’Austria, akatio dall’Africa, rovere, frassino e faggio dalla Jugoslavia, fa sì che la sua insegna diventi punto di riferimento per le forniture di legname anche a livello regionale.

Oggi l’attività è nelle mani di Francesco Paolucci, terza generazione, che dal nonno ha ereditato non solo il nome ma anche il piglio commerciale. È così che, interpretando le richieste del mercato, l’azienda ha affiancato alle forniture di materia prima per artigiani e costruttori un servizio di falegnameria d’interno per clienti finali privati, ma anche chiese e ambasciate. Con l’arte che da quasi un secolo appartiene alla famiglia, Paolucci offre un’attenta lavorazione che va da opere di piccola manutenzione e restauro di strutture già esistenti, all’intera progettazione e realizzazione di arredamenti quali armadi, cucine, soppalchi, librerie, porte e pavimenti, tutto rigorosamente su misura e in modo artigianale.

Comprendere le esigenze del cliente e saper costruire la sua idea è il segreto di Paolucci, che consente di immergersi nel profumo dei suoi legnami, sceglierne la varietà, la tipologia di venature o addirittura il singolo pezzo, e seguire la creazione del particolare d’arredo passo dopo passo. La soddisfazione di far nascere ciò che era nelle intenzioni è propria di un mestiere fatto con cuore e maestria.