E' una chiesa di Roma, nel rione Ludovisi, in via Aurora. Essa è dedicata al santo eremita siriano del V secolo, fondatore della Chiesa maronita, ed è officiata dai Maroniti del Libano con rito antiocheno in lingua araba. È stata costruita nel 1890 su progetto di Andrea Busiri Vici con l'annesso monastero dei Maroniti, che dal 1936 è stato trasformato in albergo. È la chiesa nazionale del Libano.
A fine ‘800 i Maroniti, già presenti a Roma nel XVI secolo diedero inizio alla costruzione nel nuovo rione Ludovisi di un ospizio per i pellegrini poveri e una chiesa dedicata a San Marone, monaco siriano morto nel V secolo. I lavori, iniziati nel 1886, furono portati a termine nel 1890 su progetto di Andrea Busiri Vici (1818-1911), mentre l’ospizio fu realizzato dal figlio Carlo (1856-1925). La chiesa è officiata in aramaico. La facciata presenta due ordini. Al primo si trova un piccolo vestibolo con un arco a tutto sesto. Al centro apre il portale d’ingresso sormontato da un rosone. Nella parte superiore troviamo una trifora a colonnine con ai lati due finestre incorniciate. L’interno a una sola navata, restaurato nel 1936, non presenta decori di particolare valore storico-artistico.
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