E’ dedicata a San Bonaventura da Bagnoreggio (1221-1274), padre francescano divenuto in seguito ministro generale dell'ordine. Alla chiesa, eretta nel 1675 per volere del cardinale Francesco Barberini su di una antica cisterna dell'acquedotto dell'imperatore Claudio (41-54), venne annesso un piccolo convento affidato ai Francescani Scalzi Spagnoli. Restaurata nel 1839-40, veniva comunemente chiamata "alla Polveriera" per la vicinanza, già nel '500, di una fabbrica di polvere da sparo. Sulla semplice facciata troviamo un portale con ai lati due edicole; sopra di esso si erge la statua di San Bonaventura del XVIII secolo. L'interno presenta una sola navata con ai lati dell’altare maggiore due cappellette e nelle pareti laterali due altari. Nella chiesa sono conservati i corpi del beato Bonaventura e di San Leonardo da Porto Maurizio.
La bellezza della chiesa e la sua posizione privilegiata ne fanno da sempre una delle chiese più richieste per i matrimoni, tanto che per sposarsi in San Bonaventura bisogna prenotarsi molti mesi prima.
Informazioni
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