Alle pendici del Celio, al di sotto della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, si trova lo straordinario complesso archeologico che racchiude oltre quattro secoli di storia e testimonia il passaggio e la convivenza tra paganesimo e cristianesimo.
L’accesso si apre dal Clivo di Scauro, antica strada romana e asse principale del Celio, che ha conservato parte del suo tracciato originario. Le Domus, scoperte nel 1887 da Padre Germano di San Stanislao, all’epoca rettore della Basilica, rappresentano uno dei luoghi più affascinanti della Roma sotterranea per la straordinarietà dello stato di conservazione degli ambienti e per l’altissimo valore artistico e di interesse religioso del sito.
Si tratta di venti ambienti ipogei splendidamente affrescati, datati tra il I e il IV secolo, in origine botteghe e magazzini di un'insula trasformati nel corso dei secoli: da una domus su due livelli al piano inferiore, dotata di un impianto termale privato (balneum), dell’inizio del II secolo d.C., a un'insula, con botteghe (taberne) al livello stradale e abitazioni ai piani superiori, dell'inizio del III secolo d.C; da una nuova, lussuosa domus della fine del III e l’inizio del IV secolo d.C., al titulus della metà del IV secolo d.C.
Il complesso è, infatti, tradizionalmente noto come il luogo in cui i Santi Giovanni e Paolo vissero, subirono il martirio e furono sepolti, evento che rese il sito sacro e venerato e portò successivamente all'edificazione dell'attuale basilica.
Informazioni
Lunedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi, dalle ore 10.00 alle 16.00
Chiuso martedì e giovedì non festivi
Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio
24 e 31 dicembre, dalle ore 10.00 alle 14.00
Per aggiornamenti e le modalità di visita consultare il sito ufficiale.
Location
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