Sulla sommità del colle Celio, affacciata su una piazza irregolare, resa suggestiva dalla presenza di testimonianze storiche distribuite lungo l’arco di due millenni, la basilica dei Santi Giovanni e Paolo deve il suo nome a due ufficiali romani vittime della persecuzione dell’imperatore Giuliano l’Apostata che, secondo una leggenda, li fece seppellire nella loro stessa casa.
II luogo divenne così meta di pellegrinaggio e poco tempo dopo il senatore Bizante e suo figlio Pammachio vi edificarono un “titulus”, trasformato nel V secolo in una basilica.
Più volte saccheggiata e distrutta, la chiesa fu ricostruita dalle fondamenta nel XII secolo, epoca in cui furono aggiunti il portico e l’alto campanile, tra i più belli della città, impostato sui resti del Tempio di Claudio. Nel 1216 il cardinale Cencio Savelli (il futuro papa Onorio III) fece sopraelevare il portico, creando la galleria soprastante e il portale cosmatesco sovrastato da un’aquila ad ali aperte e affiancato da due leoni.
Oggetto di radicali trasformazioni per adeguare la struttura al gusto dei tempi, l’interno della chiesa, a tre navate, ha risentito dei restauri operati nel Settecento che gli hanno fatto perdere ogni traccia dell’antico aspetto e contrasta con la facciata romanica, ripristinata tra il 1950 e il 1952 per volontà del cardinale Spellman, arcivescovo di New York.
Il bel soffitto a cassettoni fu realizzato nel Cinquecento mentre al centro dell’abside è possibile ammirare un grande affresco del Pomarancio. Circa a metà della navata, una lapide ricorda il luogo in cui i santi subirono il martirio “in aedibus propriis”.
Dalla via del Clivo di Scauro che costeggia la Basilica si accede alle cosiddette Case romane del Celio, scoperte nel 1887 da Padre Germano di San Stanislao, all’epoca rettore della Basilica: venti ambienti dipinti, appartenenti ad almeno cinque edifici datati tra il I e il IV secolo, che costituiscono uno dei complessi residenziali di età romana meglio conservati giunti fino a noi.
Rione XIX - Celio
Chiesa di San Gregorio al Celio e Oratori di Sant'Andrea, Santa Silvia e Santa Barbara
Chiesa di Santo Stefano Rotondo al Celio
Informazioni
Orario di apertura e chiusura
Mattina dalle ore 08.30 alle ore 12.45
Pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 17.00
il rettore riceve Mercoledì, Giovedi, Sabato: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 17.00
Orario delle messe con il popolo
Messa Domenica e Festivi alle ore 11.45
(Dalla prima domenica di Settembre in poi)
La celebrazione della Messa ha luogo nella Cappella di San Paolo della Croce
Orario delle messe per i matrimoni
da Aprile a Settembre
Mattino alle ore 10:30 (domenica ore 10:00)
Pomeriggio alle ore 15:30 e alle ore 17:30
da Ottobre a Marzo
Mattino alle ore 10:30 (domenica ore 10:00)
Pomeriggio alle ore 15:00 e 17:00
Alcuni orari possono essere soggetti a variazioni durante la stagione dei matrimoni
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