L’area archeologica è posta sotto la Basilica papale di Santa Maria Maggiore, ove è possibile scoprire interessanti reperti (I al IV secolo d.C.), un raro calendario ad affresco con scene di lavori agricoli (fine II sec. d.C.) nonché alcune testimonianze della Basilica Paleocristiana fondata da papa Sisto III (432-444).
A fine Ottocento vennero eseguiti ulteriori lavori di ristrutturazione, dove vennero documentate e catalogate 14.000 tegole in terracotta bollate, provenienti sia dalla navata settentrionale sia da quella meridionale. Per mezzo di questi marchi si poterono datare alcune di esse: del I secolo d.C., del II secolo, del IV secolo, appartenenti all’epoca di Diocleziano, del V secolo, con marchi del re Teodorico e del VI secolo, riportanti la scritta “in nomine Dei”.
Tali reperti furono documentati e in seguito pubblicati da Filippo Magi.
Informazioni
Il Polo Museale Liberiano è aperto da lunedì a sabato dalle ore 9.30 alle ore 18, con ultimo ingresso alle ore 17.30.
È possibile visitare il Museo Storico Liberiano, la Loggia delle Benedizioni, la Sala dei Papi, la Scala del Bernini e gli Scavi Archeologici, acquistando un biglietto al desk accoglienza, situato sotto al portico, o prenotando tramite il seguente indirizzo e-mail: visitemuseo.smm@basilica.va
Tutte le info in: www.vatican.va/various/basiliche/sm_maggiore/it/museo/sotterranei.htm
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