Sebbene fin dal 1875 fossero state emanate disposizioni per la costituzione di un Archivio del Regno, l’organizzazione di un autonomo Archivio Centrale risale al 1953. Dal 1960 esso ha sede all’EUR nel palazzo degli Archivi realizzato dagli architetti De Renzi, Pollini, Figini nel 1938-42.Conserva la documentazione di rilevanza storica degli organi centrali dello Stato (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri, organi consultivi e giurisdizionali) ad eccezione degli archivi storici del Parlamento, del Ministero della Difesa e degli Affari Esteri, conservati presso le rispettive sedi.
Oltre al nucleo storico, rappresentato dalla documentazione preunitaria, si segnalano: le inchieste parlamentari condotte a fine’800 e inizio ‘900; le carte della Segreteria Particolare di Mussolini e del Partito Nazionale Fascista (1922-1945); i fondi del Ministero degli Interni ed il fondo del Ministero dell’Agricoltura Industria e Commercio. Tra i carteggi di importanti personalità del mondo politico e culturale si segnalano quelli di: Depretis, Ricasoli, Crispi, Giolitti, Badoglio, Nenni, LaMalfa.
Dal 22 marzo 2023 è visitabile il percorso espositivo permanente Lo scrigno della memoria. Il percorso si snoda attraverso cinque aree tematiche che hanno come elemento centrale uno dei tre originali della Costituzione della Repubblica Italiana.
L’Archivio centrale dello Stato ha pubblicato online, sul >Canale YouTube ACS, le video-testimonianze realizzate in Istituto dal titolo: La memoria della repubblica, interviste in video ai protagonisti delle istituzioni.
Informazioni
Per tutte le informazioni sulle modalità di accesso visitare i contatti ufficiali.
Orari Spazio espositivo:
Martedì, mercoledì e giovedì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 17.00
Chiuso venerdì, sabato, domenica e lunedì
Prenotazione obbligatoria per gruppi superiori a 8 persone: acs.visiteguidate@cultura.gov.it
Location
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