Dal 10 al 24 aprile la nuova mostra di Corrado Veneziano al Mausoleo di Santa Costanza: 20 opere tra spiritualità, geografia e denunciaCosa accadrebbe se Gesù tornasse oggi sulla Terra? Dove si fermerebbe?Il cuore dell’esposizione è rappresentato da tre grandi opere inedite, che collocano il volto di Cristo in precisi scenari geopolitici segnati da conflitti e crisi umanitarie: la striscia di Gaza e il Medio Oriente, l’Europa orientale tra Ucraina, Bielorussia e Romania, e il Mediterraneo, con la toccante tela Il volto di Cristo a nord di Lampedusa.Venti opere tra iconografia, simbolo e attualitàOltre ai tre nuovi lavori, la mostra propone un percorso articolato di 20 opere in totale, frutto della recente ricerca artistica di Veneziano: dipinti che mescolano iconografia cristiana, elementi cartografici, linguaggi simbolici e memorie culturali. Accanto ai volti sacri, trovano spazio simboli come l’ulivo, la colomba, la croce sospesa nello spazio, immagini che attingono alla tradizione ma parlano il linguaggio del presente. Il tratto distintivo è l’uso grafico dei paralleli e dei meridiani, quei tracciati normalmente freddi e astratti, qui trasformati in griglie di senso e coscienza. Veneziano li utilizza per collocare spiritualmente il volto di Cristo in punti sensibili del pianeta, trasformando ogni tela in una preghiera visiva e civile.
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