
Iniziato ufficialmente con l’apertura della porta santa della basilica di San Pietro il 24 dicembre 2024, il Giubileo 2025 è il ventisettesimo giubileo universale ordinario della storia della Chiesa.
L’intero periodo giubilare è caratterizzato da un ricco calendario di eventi religiosi, culturali e sociali: oltre alle celebrazioni e ai rituali rivolti a tutti i fedeli, l’Anno Santo è scandito da diversi “giubilei” dedicati a diverse categorie di persone, individuate in base a specifiche professioni o al loro ruolo all’interno della famiglia, della Chiesa e della società. Ognuno di essi prevede momenti di confronto e di spiritualità, con una messa conclusiva celebrata dal papa o da un suo delegato.
Evento centrale dell’anno giubilare, con oltre un milione di pellegrini attesi, il Giubileo dei Giovani è stato annunciato da Papa Francesco in occasione della messa conclusiva della Giornata Mondiale della Gioventù 2023 a Lisbona e si svolge nella settimana dal 28 luglio al 3 agosto. Dopo l’arrivo e la sistemazione dei giovani provenienti da tutto il mondo il 28 luglio, il primo grande appuntamento è la messa di benvenuto in piazza San Pietro alle ore 18 di martedì 29. Le giornate di mercoledì 30 e giovedì 31 luglio sono dedicate al dialogo con la città e prevedono lo svolgimento di attività di carattere culturale, artistico e spirituale in giro per Roma dalla mattina al pomeriggio inoltrato. Venerdì 1° agosto, il Circo Massimo ospita una giornata penitenziale, durante la quale è possibile ricevere il Sacramento della Riconciliazione. Il 2 e il 3 agosto le celebrazioni si spostano a Tor Vergata, con la veglia di preghiera con il Santo Padre, dalle 20.30 alle 21.30 di sabato, e la messa domenicale conclusiva alle 9.30 del 3 agosto. Il pomeriggio inizia poi la partenza dei giovani da Roma.
Lo spazio di Tor Vergata in cui si svolge il Giubileo dei Giovani è suddiviso in tre macro-aree, con un’area di massima sicurezza con il palco-altare di 1.400 metri quadri, un’area di sicurezza con la platea per i concelebranti, le autorità, le persone con disabilità e i media, e infine un’area di oltre 800mila metri quadri con i settori per i giovani pellegrini, i maxi-schermi, le torri audio-video.
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