Di e con Tindaro Granata
Con le canzoni di Mina
Ispirato dall’incontro con le detenute-attrici del teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare di D’aRteventi
Scritto e interpretato da Tindaro Granata
Diretto da Daniela Ursino
disegno luci Luigi Biondi
costumi Aurora Damanti
regista assistente Alessandro Bandini
Vorrei una voce è uno spettacolo in forma di monologo costruito attraverso le canzoni di Mina cantate in playback, fortemente ispirato dal lungo percorso teatrale che l’autore e attore siciliano ha realizzato al teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina con le detenute di alta sicurezza, nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare. Il fulcro della drammaturgia è il sogno: perdere la capacità di sognare significa far morire una parte di sé. Vorrei una voce è dedicato a coloro i quali hanno perso la capacità di farlo.
Produzione LAC Lugano Arte e Cultura in collaborazione con Proxima Res partner di produzione Gruppo Ospedaliero Moncucco
Il programma potrebbe subire variazioni
Informazioni
Dal 12 al 14 novembre 2024
Giovedì, venerdì e sabato ore 20.30
Domenica ore 17.00