Mostra fotografica di Piero Pompili
Mostra antologica 1995 -2024
Testi di:
Roberto Simeone - avvocato e amico
Antonio Franchini - finalista Campiello 2024
Antonio Calbi - Direttore Istituto Italiano di Cultura Parigi
Andrea Iezzi - curatore indipendente
Fotografo con occhio magistrale, Piero Pompili scatta con un’Hasselblad rigorosamente in analogico e bianco/nero. Famosi i suoi pugili dagli echi pasoliniani come anche alcune sue icone della letteratura. Volti e corpi carichi di verità e assoluta naturalezza.
In questa mostra dal titolo Uomini e no senza alcun riferimento al romanzo di Elio Vittorini, si vuole offrire al pubblico la completezza del lavoro di 30 anni dell’artista. Non solo uomini, ma anche donne, nature morte, architetture, paesaggi urbani. Tutta l’umanità di Piero Pompili.
Guardando il suo lavoro non si può fare a meno di notare paralleli con i grandi Maestri del passato come Michelangelo nel Crepuscolo, Leonardo nella Leda e il Cigno, Canova nelle Tre Grazie, Mirone nel Discobolo per continuare con Tamara de Lempicka Adam et Eve, Renato Guttuso sfascio di auto. Senza replicare l’ormai consolidata analogia con Caravaggio cha ha più volte ispirato i testi di critici nelle precedenti mostre.
Vi invitiamo pertanto a godere della grazia e dell’autenticità di questi lavori che racchiudono in sé la forza e la magia delle grandi opere classiche.
La mostra, come ormai nella tradizione della galleria Bianco Contemporaneo, è corredata da un cofanetto/cartella d’artista in edizione limitata di 50 copie, con tutte le opere in mostra oltre ad altri scatti scelti dell’autore.