Il Museo di Roma in Trastevere ospita la prima mostra personale italiana dell’iconica artista madrilena, nell’ambito del ciclo dedicato al movimento culturale degli anni Ottanta, realizzato in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna a Roma.
Il percorso espositivo è una suggestiva testimonianza della lunga e straordinaria carriera, dal 1978 al 2014, di Ouka Leele, attraverso fotografie, serigrafie, come la serie Floreale e El Cantar de los Cantares, materiale documentario, prove di stampa, cataloghi, manifesti e materiale di merchandising prodotto con le sue immagini.
In mostra oltre 100 opere di diverse dimensioni, formati e tecniche – alcune delle quali originali – a partire dalle immagini di Peluqueria, la sua prima mostra madrilena a quelle di A donde la luz me lleve, l’ultima serie creata nel 2014 nella regione delle Asturie, fino alla splendida Menina Liberada, la sola opera di una fotografa donna esposta permanentemente al Museo del Prado di Madrid.
L’artista arriva all’attenzione del grande pubblico agli inizi del 1980, quando, ancora sconosciuta, nelle strade della capitale spagnola appaiono degli adesivi gialli con una scritta relativa alla sua prima mostra in città. Originale, creativa, innovativa, Bárbara Allende Gil de Biedma, vero nome dell’artista, si distingue da subito per il suo stile totalmento inedito: le fotografie in bianco e nero, ravvivate da colori intensi e caldi, la messa in scena delle sue opere, dai nomi eccentrici, la creazione della mistica domestica, con cui rende protagonisti dell’opera d’arte dei comuni oggetti di uso quotidiano, come rasoi, ferri da stiro, l’estrema libertà creativa in ogni suo lavoro – dipinti, immagini, ritratti, murales, manifesti, illustrazioni, poesie.
La sua è una storia artistica eccezionale: è stata una delle artiste contemporanee a rendere, in Spagna, la fotografia una vera e propria arte e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso Premio Nazionale di Fotografia nel 2005, Scomparsa nel 2022, la grande fotografa, pittrice, illustratrice e autrice ha dedicato gli ultimi anni alla pittura.
L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata dall'Ufficio Culturale dell'Ambasciata di Spagna e Caravan, è curata da María Rosenfeldt - figlia di Ouka Leele - e Silvia Oviaño.
Catalogo della mostra di Ouka Leele disponibile in formato >PDF
Foto: HERIDA COMO LA NIEBLA POR EL SOL, 1987 - Copia de fotografía en blanco y negro pintada a mano con acuarela, impresión digital sobre papel de algodón Hahnemühle
Informazioni
Dal 17 aprile al 7 luglio 2024 prorogata al 1 settembre 2024
Da martedì a domenica ore 10.00 - 20.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura: lunedì, 1 maggio
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