
La figura di Ulisse, mitico eroe omerico, rivive in chiave sempre attuale in questo spettacolo teatrale che mette a confronto voci poetiche e letterarie: da Joyce a Kavafis e Walcott, da Pascoli a Quasimodo e Saba, da Ritsos a Primo Levi, passando per Guccini e Gozzano, fino ad arrivare al famoso passo del ventiseiesimo canto dell’Inferno nella Divina Commedia di Dante. Alle voci degli attori si accompagnano musiche e commenti sulla figura di Ulisse.
L’eroe, definito da Omero nell’Odissea “polytropos”, ossia “di ingegno mutiforme e versatile; astuto” è sì l’abile intessitore di inganni, ma anche colui che non ponendo limiti alla conoscenza, viene affascinato dall’ignoto ed è pronto a superare le Colonne d’Ercole, limite del mondo dell’epoca, e a infrangere così le regole divine.
Il suo viaggio verso Itaca rappresenta così, simbolicamente, un itinerario verso la conquista della conoscenza, in cui ci riconosciamo tutti noi come esseri umani.
Con la regia e la direzione artistica di Piero Maccarinelli, la partecipazione di Maddalena Crippa e Massimo De Francovich, il commento di Eva Cantarella e le musiche di Rita Marcotulli. Lo spettacolo è un progetto di QAcademy impresa sociale in collaborazione con Editori Laterza.
Foto: Auditorium Parco della Musica sito Facebook
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