Lo splendido museo nel parco di Villa Borghese riapre i suoi depositi, uno scrigno nascosto di straordinarie opere d’arte, molte sconosciute al grande pubblico.
Un grande ritorno che permette ai visitatori di ammirare una “seconda quadreria” che interessa circa 260 dipinti, custoditi in base alle scuole di pittura e alle aree tematiche. L’iniziativa è l’occasione unica di ammirare una collezione che non trova posto nelle aree espositive della Galleria, in seguito al rinnovamento portato avanti nel tardo Settecento da Marcantonio IV Borghese, che trasformò l’originale disposizione voluta dal fondatore Cardinale Scipione Borghese.
Organizzati come una vera e propria pinacoteca, i depositi sono spazi dedicati allo studio, all’approfondimento e all’analisi di opere d’arte, anche in occasione di mostre e prestiti, nei quali si possono scoprire alcune curiosità e pregevoli reperti. Tra questi, la copia di un dipinto di Sebastiano del piombo, una Maddalena di Correggio, le Tre età dell’uomo di Tiziano riprodotta da Sassoferrato, uniche testimonianze giunte a oggi di capolavori scomparsi.
Foto ©Galleria Borghese
Informazioni
Dal 23 febbraio al 5 maggio 2023
dal martedì al venerdì, per un numero limitato di persone