Sandro Visca - Fracturae

Una selezione di oltre cento opere, tra grandi tele, istallazioni e opere su carta che documentano i sessant’anni di attività di Sandro Visca, un’esperienza immersiva e stimolante che permette di esplorare l’opera dell’artista abruzzese con particolare attenzione al suo continuo dialogo tra la materia e la sua messa in forma.

Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione museale di Zètema Progetto Cultura, l’esposizione è ospitata nelle sale del Museo Carlo Bilotti che, con la sua articolata struttura, è lo spazio ideale per accogliere una produzione artistica tanto stratificata. Il percorso dell’esposizione riflette infatti la complessità compositiva e concettuale delle opere. Il gioco di giustapposizioni, dove elementi eterogenei si fondono per creare un insieme potente e vibrante, rivela il suo intento di far emergere relazioni profonde, talvolta nascoste, tra la materia e la sua percezione.

Le grandi sale al pianterreno sono dedicate alle opere più recenti di Visca, che ne confermano la poetica, le scelte compositive e le strategie espressive maturate nell’ultimo decennio. Per la prima volta, assieme ad altri inediti, è esposta l’installazione parietale AMORE AMORE del 2024, STERCUS DIABOLI del 2018 e la grande tela FRACTURE che lo ha impegnato l’artista tra il 2018 e il 2021. Tra le sculture si segnala _ORO_ del 2017 e la recentissima Esplodenti del 2024; tra le opere nelle salette al primo piano, FRAGILE 1 e FRAGILE 2 del 2015.