Roma Jazz Festival 2021

Novembre a Roma è il mese del jazz: per festeggiare la sua 45esima edizione, il Roma Jazz Festival anima la Capitale con 19 concerti in programma fino al 21 novembre all’Auditorium Parco della Musica e al Monk, oltre a un ciclo di incontri alla Casa del Jazz.

Con il consueto spirito di apertura e una crescente attenzione anche al pubblico più giovane, il festival si confronta con l’uso delle tecnologie e dei social media: quest’anno sono i QR Code, ormai una presenza fissa nel nostro quotidiano, a guidarci nel viaggio di esplorazione delle infinite traiettorie del jazz, introducendoci alle nuove tendenze che spingono verso il multimediale, l’arte visiva, l’elettronica. Il titolo scelto per la nuova edizione è “Jazz Code”: il jazz è infatti il genere open source per eccellenza, un “codice aperto” che fin dalla sua nascita vive di contaminazioni e rielaborazioni, della ricerca di nuove forme, nuove atmosfere, nuove sonorità.

Tante le proposte: dalla nuova tromba di New York Theo Croker alle sonorità della giovane italo-tunisina LNDFK, dal post-bop notturno dei milanesi Studio Murena al mix di introspezione e attenzione per i diritti civili di The Vijay Iyer Trio, dallo space funk dei Tangram al jazz elettronico e cosmico di Gianluca Petrella. Possiamo anche modificare il corso di un concerto direttamente da mobile app come nel live di Tin Men and The telephone e rivivere l’esperienza di celebri videogame a suon di jazz nel progetto della Young Art Jazz Ensemble. Non mancano i grandi nomi della musica jazz, come il sax tenore Joe Lovano, per la prima volta in Italia insieme al pianista Marcin Wasilewski, il chitarrista John Scofield in duo con il contrabasso di Dave Holland, il pianista Brad Mehldau, la sassofonista Lakecia Benjamin e Roberto Fonseca, da molti considerato come l’Herbie Hancock cubano.